Anche l’occhio vuole la sua parte. Così il nostro blog merita una vesta adeguata alle nostre mire comunicative. Le soluzioni offerte dalla piattaforma sono molteplici, pertanto noi sceglieremo un abito, ma sappiate che avete facoltà di cambiarlo ogni volta che volete.
Torniamo sul nostro tavolo di lavoro e clicchiamo su Tema.
Sarete al cospetto di una miriade di “temi” suddivisi per categorie. C’è l’imbarazzo della scelta.
Cliccando su ogni finestrella recante il modello di tema, vi apparirà l’anteprima. Fissiamone uno, ma, poi, non clicchiamo su “Applica al blog”, bensì su “Personalizza”.
E qui ci sbizzarriamo; attenzione alla parte in alto del frame di sinistra:
Temi: possiamo variarli anche da qui.
Sfondo: si può variare il range delle cromie:
Ma anche sostituire l’immagine di sfondo o con una consigliata dalla piattaforma o con una di nostro piacimento (noi ne sceglieremo uno di pertinenza letteraria):
Modifica le lunghezze: possiamo determinare le lunghezze e i rapporti tra tutto il blog e la sidebar di destra, muovendo i cursori.
Layout: qui possiamo vedere lo scheletro del nostro blog e decidere se inserire ulteriori colonne o righe, in base a quanto vorremmo inserire di contorno. In parole povere, riempire la videata complessiva del blog con eventuali spazi da riempire staticamente (le famose “Pagine” del post precedente, ma anche particolari elementi di collegamento con social network, link, liste, etc.). Questo è uno spazio che va pensato prima.
Avanzato: qui si approfondisce ancora di più, visto che i sottomenù toccano ogni particolare dell’impianto grafico. Chi ha più fantasia (e buon gusto) lo adoperi.
Compiute le modifiche, clicco su “Applica al blog” e mi accorgo che qualcosa è cambiato.
Non è malaccio… ma quelle due colonne vuote ai bordi del post meritano di essere riempite. Come? Entrando nello “scheletro”, ovvero il “layout” e lì scopriremo che si può veramente trasformare il nostro blog in una potente macchina comunicativa. Come? Lo scoprirete nel prossimo post. (Riccardo Storti)